giovedì 2 aprile 2015

Arancine siciliane ( con un segreto speciale! )



"It' s the little things"....ed è proprio così, sono le cose semplici della vita a farci stare bene, a farci sentire grati di quello che abbiamo e a vedere tutto con il sorriso!

E anche in cucina con le ricette della nostra tradizione riscopriamo il valore dei piatti sempici, con pochi ingredienti ma ricchi di sapore!
Sono molto attratta dalle ricette originali e accostamenti nuovi ma c'è sempre quella parte di me che adora la "normalità", il passato e tutto quello che è legato alla famiglia.
Se penso alle arancine ( io li ho sempre chiamati arancini ma ieri da una ragazza su Instagram ho scoperto che in Sicilia si chiamano proprio arancine!^_^) allora nella mia mente immagino le donne di casa che preparano quantità industriali di riso e ragù, e insieme passano un'intera giornata a dare la forma, impanare e friggere come se fosse la cosa più naturale!

Come vi avevo già scritto in un post, io non amo friggere ma quando si tratta di ricette così ne vale proprio la pena credetemi!
Tempo fa ho scoperto dalla mamma della mia amica Rosy ( la cara signora Anna) un modo diverso di preparare la panatura, al primo morso di una sua fantastica arancina mi ero accorta che la crosticina era bella croccante e dorata e la forma perfetta, così le chiesi qual'era il suo segreto...ve lo dico?.....eheheh molti di voi già la conosceranno ma altrettanti ne saranno incuriositi come me.....ebbene la panatura non si fa con l'uovo bensì con una pastella di acqua e farina!!!
Eccezionale, fidatevi di me!
 Non rischierete di rompere le arancine in cottura perchè la pastella e successivamente il passaggio nel pangrattato le sigillerà perfettamente e donerà una fragranza speciale al guscio che le racchiude!

Io ho scelto una farcitura semplice di prosciutto e provola, se volete farli con il ragù vi consiglio di prepararlo il giorno prima e di farlo ristretto!

Sono certa che vi piaceranno tantissimo! 


  Arancine siciliane

Ingredienti per 12 arancine di medio/piccole  dimensioni:

- 400 gr riso superfino arborio

- 800 ml brodo vegetale

- una noce di burro

- 100 gr parmigiano grattugiato

1 bustina di zafferano

- 1 etto di prosciutto cotto

- provola q.b.

Per la panatura:

- 100 gr farina

- 200 ml acqua

- pangrattato q.b.

Per friggere:

- olio di semi di arachide q.b.


 Procedimento:

Preparate il brodo vegetale, poi in una pentola fate fondere una noce di burro e tostate il riso, portatelo a cottura aggiungendo poco alla volta il brodo, unite lo zafferano e mantecate con il formaggio.

Stendete il riso su una teglia per farlo raffreddare.

Tagliate il prosciutto e la provola e preparate la pastella di farina e acqua girando bene con una frusta per evitare grumi .

Quando sarà ben freddo prendete un pugno di riso, appiattitelo, mettete al centro il prosciutto ( oppure il ragù) e i dadini di provola, chiudetelo e create la forma che desiderate, io le ho fatte sia rotonde sia allungate. 

Immergete le arancine  nella pastella e passatele nel pangrattato pressandole bene.

Friggetele in abbondante olio di semi di arachide, il consiglio che vi vorrei dare per una frittura leggera e per nulla unta è quello di utilizzare un pentolino dai bordi alti e friggere le vostre arancine due alla volta!

Io alla fine mi sono accorta di aver dimenticato di mettere nel riso i pisellini, ci sarebbero stati davvero bene, comunque li abbiamo divorati!!!!

Vi fanno gola quanto a noi?^_^







 Per altre idee sfiziose salate adatte anche a un brunch vi allego qui sotto i links delle ultime ricette postate su www.mavie.it:

- Polpettine di ricotta e prosciutto 

- Torta di carciofi alla menta in crosta di patate 


By Sonia 
 

Nessun commento:

Posta un commento